Il progetto di trasporto innovativo con Volvo Trucks Italia e FOUR Sustainable Logistics
L’operatore logistico FOUR Sustainable Logistics ha messo a punto un modello innovativo che utilizza il trattore Volvo FH Electric in combinazione con il semirimorchio a doppio piano Burgers. La soluzione green è in fase di test con Decathlon e altre multinazionali dei settori food, retail e fashion.
Mentre i temi della logistica green e della decarbonizzazione del trasporto pesante sono all’ordine del giorno, FOUR Sustainable Logistic (FOUR) ha sviluppato un progetto innovativo in collaborazione con Volvo Trucks Italia e Multitrax che ha come obiettivo la diffusione di un nuovo modello di trasporto elettrico in grado di porre l’Italia all’avanguardia in Europa nel settore per sostenibilità ambientale, economica e sociale. Il progetto dell’operatore logistico 4PL, specializzato nel trasporto sostenibile in aree urbane e suburbane, è incentrato sulla combinazione tra il trattore Volvo FH Electric e il semirimorchio a doppio piano Burgers, importato in esclusiva in Italia da Multitrax.
Grazie alla soluzione a doppio piano, con ciascun livello alto 1,82 m, il semirimorchio del costruttore olandese Burgers offre il 60% in più di capacità di carico (55 europallet al posto di 33) e permette di trasportare con due viaggi quello che un semirimorchio tradizionale trasporta in tre. Il veicolo è equipaggiato con pannello solare IM Efficiency per fornire energia pulita alla sponda idraulica ed effettuare così le operazioni di carico e scarico in maniera autonoma rispetto al trattore stradale. Speciali deflettori V-Spoilers, collocati nella parte terminale, aumentano il coefficiente aerodinamico del semirimorchio, facilitandone la trazione.
Queste caratteristiche contribuiscono a rendere particolarmente efficiente l’impiego del semirimorchio Burgers non solo con camion alimentati a diesel o bio-carburanti, ma anche con trattori elettrici, creando così un abbinamento inedito e ultra-sostenibile per le strade italiane e per l’intero sistema europeo. FOUR si è affidato a Volvo Trucks e all’ammiraglia FH Electric (eletta “International Truck of the Year 2024”). Il modello protagonista del progetto è il trattore due assi (4×2) in grado di erogare una potenza di 490 kW in continuo, configurato con la cabina Globetrotter e interni black edition e massa totale a terra della combinazione pari a 44 tonnellate. Il veicolo, ideale per il trasporto di grandi volumi di alimenti, beni di consumo e forniture industriali, dispone di 6 batterie poste a destra e sinistra dei longheroni per una capacità nominale totale di 540 kWh.
L’accoppiata Volvo FH Electric e semirimorchio a doppio piano Burgers ha già suscitato l’interesse di importanti multinazionali nei settori food, retail e fashion. Il capofila è il colosso francese Decathlon, che ha avviato una fase di test in collaborazione con FOUR con l’obiettivo di un impiego su larga scala. Tra i benefici di questa soluzione: l’abbattimento delle emissioni nocive di carbonio e di sostanze inquinanti quali il particolato proveniente dall’usura degli pneumatici, la riduzione del traffico veicolare e un importante miglioramento degli standard di comfort per gli autisti.
Francesco Carrozzini, Business Development Partner di FOUR
“FOUR nasce dalla consapevolezza e dalla visione di alcuni imprenditori storici nel settore della logistica con l’obiettivo di proporre sul mercato soluzioni integrate e innovative di trasporto sostenibile. Lo scopo è minimizzare il gap tra il costo del trasporto tradizionale rispetto al trasporto green, diffondendo così l’uso di modalità di distribuzione che non solo rispettano l’ambiente, ma risultano anche efficienti ed economicamente convenienti.
La flotta FOUR comprende 100 automezzi green, di cui 25 elettrici, 4 camion Volvo. Il nostro modello si basa sulla capacità di offrire al cliente mezzi propri, ma anche di facilitare l’accesso a un’ampia gamma di veicoli green attraverso partner qualificati in diverse aree di mercato nazionale ed europeo. Questo approccio ci consente di soddisfare vari casi d’uso urbani e suburbani, ottimizzando i flussi tra industria e retail per massimizzare l’efficienza, ridurre i viaggi a vuoto e minimizzare l’impatto ambientale.
Il progetto con Volvo Trucks Italia e Multitrax nasce proprio in questo contesto. I feedback dei test che abbiamo svolto sono stati positivi, auspichiamo di avere presto l’operatività piena del veicolo. La prima missione è quella di “elettrificare” la tratta Milano-Bologna, per poi collegare stabilmente Milano e Roma. Le prestazioni dei camion elettrici in termini di autonomia sono influenzate da diversi fattori, quali per esempio le condizioni di carico, la tipologia di allestimento, la topografia, i percorsi, le condizioni di temperatura, la velocità e lo stile di guida. Al momento si situano in un range tra 280 e 400 km, senza la necessità di ricarica intermedia”.
Sabrina Loner, E Mob | Product | Homologation Director di Volvo Trucks Italia
“FH Electric soddisfa le richieste di trasporto sostenibile dei clienti, con risultati di prestazione, efficienza e comfort superiori alle aspettative, grazie ad una fase di progettualità che caratterizza il nostro approccio all’elettromobilità. Oggi, il costruttore di veicoli è colui che guida la transizione. Non si parla più di vendere un camion, ma una soluzione di trasporto ampia e articolata che comprende naturalmente il mezzo e si compone di una serie di servizi, che per quanto riguarda l’elettrico, comprende anche le soluzioni di ricarica. Il costruttore è un partner che partecipa attivamente alla definizione ed impostazione di un programma di trasporto dell’azienda che sia all’avanguardia ed anche in grado di soddisfare i requisiti di sostenibilità ambientale sempre più richiesti e necessari.
Questo, per Volvo Trucks, è possibile grazie ad una offerta di prodotto sempre più ampia che include i veicoli a combustione interna, che possono essere alimentati con i biocarburanti come HVO, i veicoli alimentati a biogas, i veicoli elettrici a batterie e, entro la fine del decennio in corso, arriveranno a completarne offerta, anche i veicoli ad H2. Il nostro mantra è: ad ogni trasporto e missione il suo specifico veicolo.
La riduzione dei gas climalteranti si ottiene anche con la continua innovazione di prodotto, non in ultimo il lancio della nuova gamma di veicoli FH AERO, trasversale su tutte le motorizzazioni, che grazie ad un aggiornamento del veicolo in chiave aerodinamica, porta ad un ulteriore efficientamento dei consumi e conseguentemente delle emissioni”.
Alberto Maggi, amministratore unico di Multitrax
“La missione di Multitrax è importare innovazione in Italia. La nostra Divisione Noleggio ci permette di accelerare questo processo, consentendo al mercato di testare le performance dei nuovi veicoli configurati con i sistemi tecnologicamente più avanzati e spostando il rischio di impresa dal cliente a noi. Proprio per questo motivo, abbiamo scelto nel 2023 di diventare partner esclusivi di Burgers, perché crediamo che la soluzione a doppio piano possa rivoluzionare la logistica in Italia stabilendo un nuovo benchmark europeo per sostenibilità.
Il progetto che ci vede collaborare al fianco di FOUR Sustainable Logistics e Volvo Trucks Italia ci riempie di orgoglio, dal momento che tutti gli attori in gioco condividono con passione il medesimo obiettivo. Spesso quando si parla di sostenibilità nei trasporti pesanti si pensa solo a una parte del problema, il trattore stradale, dimenticando l’importanza di tutto quello che sta dietro, ovvero il semirimorchio. Il doppio piano Burgers ha già dimostrato la sua efficienza con trattori ad alimentazione tradizionale, generando un risparmio di oltre il 40% nelle emissioni di CO2. La combinazione con il trattore elettrico eleva ulteriormente gli standard di performance e sostenibilità. Siamo convinti che questa soluzione, che è in grado di ottimizzare le prestazioni dei trattori tradizionali, possa contribuire ad aumentare la diffusione anche dei veicoli a trazione elettrica.
Il risultato sarà la possibilità di trasportare volumi maggiori, decongestionare il traffico delle nostre arterie e ridurre l’impatto ambientale di un settore, quello dei veicoli pesanti, che è responsabile di oltre il 25% delle emissioni di gas serra derivanti dal trasporto su strada”.