In aula con il CIB e gli studenti dell’ITS Logistica di Piacenza

Lunedì 20 maggio gli studenti del corso di logistica integrata e mobilità delle merci si sono cimentati in un innovativo workshop sull’ottimizzazione della logistica delle imprese agricole con impianto biogas e sulla gestione del digestato
Pensare i moderni impianti di biogas come raffinerie green e ottimizzarne la logistica per aumentare l’efficienza e la redditività delle aziende agricole. Gli studenti del primo anno dell’ITS Academy di Piacenza si sono trovati di fronte a un compito non certo facile, ma estremamente stimolante, anche per la possibilità di estendere il concetto di logistica agli ambiti agricoli e confrontare la situazione italiana con le realtà di avanguardia del Nord Europa.
È questo il contenuto dell’innovativo workshop promosso dalla Fondazione ITS Logistica Sostenibile con il coinvolgimento di Multitrax e di CIB – Consorzio Italiano Biogas. In un intenso pomeriggio di lavoro, ragazzi e ragazze del corso di logistica integrata e mobilità delle merci hanno potuto approfondire la conoscenza del funzionamento di un impianto biogas/biometano, dei sistemi di approvvigionamento delle biomasse, dello stoccaggio e della distribuzione del digestato, cioè il residuo del processo di digestione anaerobica che viene utilizzato in agricoltura come prezioso biofertilizzante. Guidati da Multitrax, gli studenti hanno focalizzato l’attenzione sui flussi di trasporto degli effluenti zootecnici e del digestato dall’azienda al campo, analizzando le caratteristiche dei semirimorchi cisterna trainati da trattori stradali in comparazione con i tradizionali carri botte.

Nella parte di esercitazione condotta da Guido Bezzi, responsabile dell’Area Agronomia del CIB, la classe si è avvalsa del modello di calcolo dei costi di trasporto e distribuzione del digestato sviluppato dal Dipartimento Scienze Agrarie e Ambientali dell’Università degli Studi di Milano «La Statale» in collaborazione con il CIB. Utilizzando questo modello, sono state confrontate otto diverse situazioni nei cantieri agricoli e calcolate per ciascuna l’efficienza e la redditività.
Interessanti le conclusioni raggiunte degli studenti. Dal workshop è emerso che, quando la distanza tra il centro aziendale e l’appezzamento supera i 5 km, l’impatto del trasporto è significativo e diventa pertanto fondamentale ottimizzare questa attività per garantire un approvvigionamento continuo di digestato ai macchinari che operano sul campo. In tale contesto, il trasporto con semirimorchio cisterna da 30,5 mc, dotato di telaio autoportante e pompa a lobi, si dimostra la soluzione più efficiente ed economicamente conveniente.
Le riflessioni finali si sono concentrate sullo sviluppo dell’azienda agricola e sul concetto di logistica integrata “strada-campo”, modello di logistica promosso da Multitrax in partnership con il CIB che prevede l’impiego in sinergia di strumenti diversi, utilizzati esclusivamente per quelle fasi in cui sono in grado di offrire massima efficienza e minor costo: i semirimorchi cisterna per la fase di trasporto e i mezzi agricoli avanzati, quali lo spandiliquame semovente, per le fasi di lavorazione in campo. Il modello, ampiamente diffuso nel Nord Europa, si sta gradualmente diffondendo anche in Italia portando a un’evoluzione del settore agricolo verso le nuove sfide di transizione ecologica, energetica ed economica.